Indice
Un amico mi ha detto di volermi prestare un prototipo di marca “Solopattino” per farci da beta-tester .
Subito ho cercato su notizie internet, non avendo mai sentito parlare di questa marca. Ho scoperto che si tratta di una azienda della provincia di Torino (che a quanto pare produce in Cina e rimarca i prodotti qui in Italia) che al momento commercializza un solo modello con ruota da 14” e motore da 350W disponibile in soli due colori bianco e nero, che a prima vista ricorda molto l’airwheel X3.
Curiosissimo, sono andato a prendere questo prototipo e sono corso a provarlo in un parcheggio vuoto, non prima di aver indossato le dovute protezioni (casco, ginocchiere, gomitiere, ecc) fondamentali in questi casi.
Ecco le mie impressioni:
Si tratta di un monoruota da 14” con motore dichiarato da 800W, ma che a malapena avrà 450-500W, si avverte una certa spinta allo spunto ma non dimostra tale potenza dichiarata, dovrò testarlo ancora in salita, per ora mi sono limitato a percorsi piani. La velocità di punta è di circa 25Km/h (si consideri il mio peso di 92Kg)
Esteticamente ricorda molto un ninebot one+ con tanto di led colorati circolari, ma lo chassis è molto più “cicciotto”. Orribili i fori delle viti a vista che circondano sia esternamente che internamente, vicino ai led, tutto il corpo macchina. Molto difficoltoso gonfiare la camera d’aria perché lo chassis copre quasi totalmente lo pneumatico, ci sono solo pochi cm disponibili per questa operazione banale, che diventa appunto complicata alla sola rimozione del tappino della valvola.
L’autonomia non è dichiarata, ma a giudicare dal peso inferiore di poco ai 10Kg, non credo possegga un numero di celle tali da garantire lunghe percorrenze. Proverò l’autonomia nel w.e. e vi aggiorno in merito.
Le prime impressioni di guida mi inducono ad affermare che le pedane sono troppo basse e “spigolose” al punto da rendere pericoloso effettuare curve troppo “in piega” pena l‘impuntamento e la conseguente caduta. Nonostante questo, ho notato una certa maneggevolezza anche a bassa velocità, anche in slalom molto stretti, purché si effettuino a bassissima velocità (quindi in posizione quasi perfettamente verticale).
Per il sollevamento e trasporto c’è una maniglia a scomparsa che si solleva di soli 6-7 cm, peccato però che la ruota inizi a girare alla massima velocità (come fa l’inmotion V3 ad esempio) per assenza del pulsante di sblocco. Assente quindi un utilissimo trolley che ne faciliterebbe lo spostamento senza dover tenere tutto il peso che ricordo è di 9.8kg
L’elettronica che gestisce l’assetto tramite i giroscopi, secondo me deve essere migliorata di parecchio, ad esempio ho notato che se si perde l’equilibrio e si poggia un piede a terra, con l’altro che rimane sulla pedana, ovviamente si inclina la ruota, ma questa non blocca il motore e continua a farla girare dando inevitabilmente “l’effetto vite” che può farti cadere. Solo raggiungendo una inclinazione prossima ai 90° la ruota si blocca e viene emesso il classico beep d’allarme. Occorre poi spegnere e riaccendere la ruota per proseguire.
Da notare la presenza di due pulsanti, uno frontale per l’accensione e la stabilizzazione (impiega circa 1,5”) e l’altro posteriore (vicino il connettore GX16-3 di ricarica) per accendere i led e attivare contemporaneamente il BT (una voce in inglese ci avverte). Al momento non mi risulta esista una App per poter comunicare con il monoruota (settaggio, lettura parametri, cambio colore di led, modifica della voce, ecc) come avviene ad esempio per gli Inmotion, Ninebot o GW.
Inconcepibile l’assenza di luce frontale (e posteriore) che ne limita quindi l’uso in notturna a meno che non vi portiate una torcia in mano per illuminare la strada. Essendo questo un prototipo, auspico che in futuro ne venga provvisto, utile anche per rendersi più visibili se usato in strada.
In ultimo ho notato vicino al pulsante di accensione frontale, la presenza di 4 led rossi che indicano lo stato di carica, non essendo questi molto visibili perché “affogati” sotto la plastica, soprattutto in piena luce non è facile capire quanta autonomia sia disponibile.
In conclusione, non conoscendo né la data né il prezzo di commercializzazione di questo nuovo modello, a mio parere è meglio spendere i soldi orientando la scelta su marche più blasonate ed affidabili.
Mi riservo comunque, come già detto, di eseguire nei prossimi giorni nuovi test, sia di percorrenza su strada che in off-road, per valutarne meglio le caratteristiche.
Per ora vi saluto e…..muovetevi in elettrico!
Nel w.e. ho percorso circa 12-13 Km sia su asfalto che su sterrato, ma non riuscendo a vedere i led rossi, non ho capito quanta autonomia avessi ancora a disposizione. Ho tentato anche di superare la velocità di 25km/h ma ho subito desistito perché le pedane invece di tiltare verso dietro, hanno iniziato ad ondeggiare pericolosamente e per paura di cadere mi sono fermato (me la sono vista brutta).
Sinceramente non mi ha dato una certa sicurezza e stabilità (come sul v8), sembrava di guidare un V3 ma con una sola ruota, quindi più agile nelle curve, ma con la stessa potenza.
Ho inoltre scoperto che se si collega lo smartphone tramite BT e si riproduce musica, la si può ascoltare dalle casse stereo poste poco sopra le due pedane.
Ieri ho restituito il mezzo.
In conclusione, ripeto, non spederei soldi per acquistare questo modello di Solopattino, mi orienterei su un ottimo Inmotion V5
Subito ho cercato su notizie internet, non avendo mai sentito parlare di questa marca. Ho scoperto che si tratta di una azienda della provincia di Torino (che a quanto pare produce in Cina e rimarca i prodotti qui in Italia) che al momento commercializza un solo modello con ruota da 14” e motore da 350W disponibile in soli due colori bianco e nero, che a prima vista ricorda molto l’airwheel X3.
Curiosissimo, sono andato a prendere questo prototipo e sono corso a provarlo in un parcheggio vuoto, non prima di aver indossato le dovute protezioni (casco, ginocchiere, gomitiere, ecc) fondamentali in questi casi.
Ecco le mie impressioni:
Si tratta di un monoruota da 14” con motore dichiarato da 800W, ma che a malapena avrà 450-500W, si avverte una certa spinta allo spunto ma non dimostra tale potenza dichiarata, dovrò testarlo ancora in salita, per ora mi sono limitato a percorsi piani. La velocità di punta è di circa 25Km/h (si consideri il mio peso di 92Kg)
Esteticamente ricorda molto un ninebot one+ con tanto di led colorati circolari, ma lo chassis è molto più “cicciotto”. Orribili i fori delle viti a vista che circondano sia esternamente che internamente, vicino ai led, tutto il corpo macchina. Molto difficoltoso gonfiare la camera d’aria perché lo chassis copre quasi totalmente lo pneumatico, ci sono solo pochi cm disponibili per questa operazione banale, che diventa appunto complicata alla sola rimozione del tappino della valvola.
L’autonomia non è dichiarata, ma a giudicare dal peso inferiore di poco ai 10Kg, non credo possegga un numero di celle tali da garantire lunghe percorrenze. Proverò l’autonomia nel w.e. e vi aggiorno in merito.
Le prime impressioni di guida mi inducono ad affermare che le pedane sono troppo basse e “spigolose” al punto da rendere pericoloso effettuare curve troppo “in piega” pena l‘impuntamento e la conseguente caduta. Nonostante questo, ho notato una certa maneggevolezza anche a bassa velocità, anche in slalom molto stretti, purché si effettuino a bassissima velocità (quindi in posizione quasi perfettamente verticale).
Per il sollevamento e trasporto c’è una maniglia a scomparsa che si solleva di soli 6-7 cm, peccato però che la ruota inizi a girare alla massima velocità (come fa l’inmotion V3 ad esempio) per assenza del pulsante di sblocco. Assente quindi un utilissimo trolley che ne faciliterebbe lo spostamento senza dover tenere tutto il peso che ricordo è di 9.8kg
L’elettronica che gestisce l’assetto tramite i giroscopi, secondo me deve essere migliorata di parecchio, ad esempio ho notato che se si perde l’equilibrio e si poggia un piede a terra, con l’altro che rimane sulla pedana, ovviamente si inclina la ruota, ma questa non blocca il motore e continua a farla girare dando inevitabilmente “l’effetto vite” che può farti cadere. Solo raggiungendo una inclinazione prossima ai 90° la ruota si blocca e viene emesso il classico beep d’allarme. Occorre poi spegnere e riaccendere la ruota per proseguire.
Da notare la presenza di due pulsanti, uno frontale per l’accensione e la stabilizzazione (impiega circa 1,5”) e l’altro posteriore (vicino il connettore GX16-3 di ricarica) per accendere i led e attivare contemporaneamente il BT (una voce in inglese ci avverte). Al momento non mi risulta esista una App per poter comunicare con il monoruota (settaggio, lettura parametri, cambio colore di led, modifica della voce, ecc) come avviene ad esempio per gli Inmotion, Ninebot o GW.
Inconcepibile l’assenza di luce frontale (e posteriore) che ne limita quindi l’uso in notturna a meno che non vi portiate una torcia in mano per illuminare la strada. Essendo questo un prototipo, auspico che in futuro ne venga provvisto, utile anche per rendersi più visibili se usato in strada.
In ultimo ho notato vicino al pulsante di accensione frontale, la presenza di 4 led rossi che indicano lo stato di carica, non essendo questi molto visibili perché “affogati” sotto la plastica, soprattutto in piena luce non è facile capire quanta autonomia sia disponibile.
In conclusione, non conoscendo né la data né il prezzo di commercializzazione di questo nuovo modello, a mio parere è meglio spendere i soldi orientando la scelta su marche più blasonate ed affidabili.
Mi riservo comunque, come già detto, di eseguire nei prossimi giorni nuovi test, sia di percorrenza su strada che in off-road, per valutarne meglio le caratteristiche.
Per ora vi saluto e…..muovetevi in elettrico!
Nel w.e. ho percorso circa 12-13 Km sia su asfalto che su sterrato, ma non riuscendo a vedere i led rossi, non ho capito quanta autonomia avessi ancora a disposizione. Ho tentato anche di superare la velocità di 25km/h ma ho subito desistito perché le pedane invece di tiltare verso dietro, hanno iniziato ad ondeggiare pericolosamente e per paura di cadere mi sono fermato (me la sono vista brutta).
Sinceramente non mi ha dato una certa sicurezza e stabilità (come sul v8), sembrava di guidare un V3 ma con una sola ruota, quindi più agile nelle curve, ma con la stessa potenza.
Ho inoltre scoperto che se si collega lo smartphone tramite BT e si riproduce musica, la si può ascoltare dalle casse stereo poste poco sopra le due pedane.
Ieri ho restituito il mezzo.
In conclusione, ripeto, non spederei soldi per acquistare questo modello di Solopattino, mi orienterei su un ottimo Inmotion V5
